“Dall’esperienza dell’informale, ma anche da quella della pittura analitica (le due fonti di cui si alimenta il suo lavoro, che però le supera entrambe) Bargoni ha colto la sua lezione più importante. Quella di un’arte che non si riduce a teoria, ma che continuamente traduce il pensiero in colore, il pensiero in luce”. (E. Pontiggia)
BARGONI
In questo periodo “escono le tele a grandi dimensioni: e sono le misure preferite da Bargoni entro i cui dilatati confini si può esprimere tutta la libertà del gesto”.… (G. Cavazzini)